Maria Teresa Calabretta's Key Ideas from The Brothers Karamazov
by Fyodor Dostoevsky

Se il pentimento non si esaurirà in te, Dio ti perdonerà. Perché non esiste e non può esistere peccato su questa terra che il Signore non perdoni a chi si pente sinceramente. - Cap. 3. Libro secondo.

Se io, che sono un peccatore come te, mi sono commosso e ho avuto pietà di te, tanto più ne avrà Dio. - Cap. 3. Libro secondo.

Conoscerai un grande dolore e nel dolore sarai felice. Eccoti il mio insegnamento: nel dolore cerca la felicità. - Cap. 7. Libro secondo.

Alëša "gli aveva trapassato il cuore" giacché "viveva, vedeva tutto e non condannava nulla". - Cap. 1. Libro terzo.

È il diavolo a lottare con Dio, e il loro campo di battaglia è il cuore degli uomini. - Cap.3. Libro terzo.

Dio conosce il mio cuore e vede tutta la mia disperazione. Vede tutto. È mai possibile che permetta che si compia un simile orrore? - Cap. 5. Libro terzo.

È mai possibile che ogni uomo, guardando gli altri, abbia il diritto di decidere chi di loro è degno di vivere e chi non lo è? - Cap. 9. Libro terzo.

Ogni pietra su di loro è come se testimoniasse di un passato così intenso, di una dedizione così appassionata alla propria impresa, alla propria fede, alla propria battaglia e al proprio sapere che io, lo so già fin da ora, mi getterò in ginocchio e bacerò quelle pietre, piangendo. - Cap. 3. Libro quinto.

È appunto chi ti sta vicino che, secondo me, è impossibile amare; chi è lontano forse sì. Per amare un uomo occorre che questi si celi alla nostra vista: non appena mostra il suo viso l'amore svanisce. - Cap. 4. Libro quinto.

[...] una belva non potrebbe mai essere crudele quanto un uomo, così artisticamente e raffinatamente crudele. Una tigre morde, sbrana e non sa fare nient'altro. Non le verrebbe mai in mente di inchiodare gli uomini per gli orecchi per tutta una notte, neppure se fosse in grado di farlo. - Cap 4. Libro quinto.

Sappi, novizio, che le sciocchezze sono più che necessarie sulla Terra. Sulle sciocchezze è basato il mondo e, forse senza di esse, nel mondo, non sarebbe mai accaduto nulla. - Cap. 4. Libro quinto.

Voglio soffrire. Accetterò la sofferenza e comincerò a vivere. - Cap. 2. Libro sesto.

Padri e maestri, mi chiedo: "Che cos'è l'inferno?". Ed è così che lo definisco: "La sofferenza di non poter più amare". - Cap. 3. Libro sesto.